Il progetto mira a promuovere la trasformazione della gestione della piccola pesca nel Mediterraneo, mostrando come, attraverso meccanismi di co-gestione tra pescatori, ricercatori, autorità e ONG, sia possibile raggiungere una maggiore sostenibilità ecologica, economica e sociale dell’attività di pesca artigianale.
Overview
La crescente domanda di prodotti ittici, in combinazione con una gestione delle risorse ittiche poco efficace ed accurata, ha portato al depauperamento delle risorse marine a livello globale. Lo scenario in Mediterraneo è particolarmente drammatico: si stima che il 75% degli stock ittici studiati continui ad essere interessato da una pesca eccessiva.
Per una gestione efficace delle risorse ittiche è fondamentale raggiungere e mantenere un equilibrio tra lo sfruttamento delle risorse naturali e gli obiettivi di conservazione.
Coinvolgere le comunità costiere di pescatori artigianali è la chiave per garantire una migliore gestione delle risorse marine. Le donne e gli uomini che lavorano nel settore della piccola pesca affrontano quotidianamente le minacce rappresentate dal cambiamento climatico globale, dalla competizione con la pesca industriale e ricreativa, dall’assenza di sufficienti controlli sullo spazio marittimo, dalla mancanza di alternative di reddito, dalla debole rappresentanza all’interno della società.
Il WWF sostiene attivamente 10 paesi Mediterranei, tra cui l’Italia, per trasformare il settore della piccola pesca promuovendo una gestione delle risorse marine a livello locale che mette i pescatori artigianali in primo piano. Vogliamo assicurarci che i modelli di gestione delle risorse favoriscano un sistema inclusivo in cui sia promossa una maggiore consapevolezza delle problematiche ambientali e in cui le decisioni siano realmente condivise da tutte le parti.

Obiettivi
Il WWF promuove un approccio di co-gestione che valorizza il ruolo ed il contributo dei pescatori e delle autorità locali. Riteniamo che questo sia il modo più efficace per ripristinare gli stock ittici, proteggere la biodiversità marina e garantire migliori mezzi di sussistenza per i pescatori del Mediterraneo e le loro famiglie. Rafforzando le comunità di pescatori artigianali, attraverso un migliore accesso ai processi decisionali, una rappresentanza più forte e un maggiore riconoscimento all’interno della società, vogliamo porre fine ai danni causati da una inadeguata gestione delle risorse naturali. Coinvolgendo nei processi decisionali i pescatori, ossia le persone che meglio comprendono la situazione marina locale, è più facile migliorare la gestione delle risorse e ripristinare la salute degli stock ittici mediterranei:
- Collaborare con le comunità locali e stabilire rapporti di fiducia duraturi; comprendere le loro esigenze e preoccupazioni e trovare soluzioni efficaci nel tempo;
- Aiutare i pescatori ad identificare e adottare pratiche di pesca più sostenibili, utilizzando metodi/attrezzi/tecnologie per una maggiore selettività, identificando e istituendo aree di protezione nelle zone di crescita e/o riproduzione delle specie commerciali e spingendo per la creazione di zone vietate al prelievo, sfruttando i fondi per la pesca disponibili (FEAMPA, EMFAF) per aumentare la sostenibilità del settore della piccola pesca nel Mediterraneo.
- Promuovere una diversificazione dell’attività di pesca, proponendo alternative praticabili e facilitare l’accesso dei prodotti della pesca artigianale sul mercato al fine di migliorare la condizione socio-economica dei pescatori;
- Sensibilizzare la società riguardo al ruolo importante che hanno gli uomini e le donne che lavorano nel settore della piccola pesca nel migliorare la sostenibilità della filiera ittica;
- Supportare le politiche che utilizzano i approcci di cogestione, come il Piano d’azione Regionale per la Piccola Pesca FAO-CGPM (Commissione Generale per la Pesca in Mediterraneo).
Info di progetto
Dove: Golfo di Patti (Sicilia) , Area Marina Protetta di Porto Cesareo (Puglia), Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola Mal di Ventre (Sardegna)
Habitat: mare
Durata del progetto: 2018-2022
Partner
- Stazione Zoologica Anton Dohrn
- Area Marina Protetta di Porto Cesareo
- Area Marina Protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre
- Area Marina Protetta di Capo Milazzo
Partner internazionali: