A Carnevale scherzare con la plastica non vale!

La tradizione si rispetta sempre, soprattutto se è variopinta, divertente e folle come il  Carnevale. Si sa però che, come tutte le grandi feste chiassose, anche questa lascia dietro di sé delle tracce indesiderate. Per evitarlo, possiamo adottare tutti alcuni accorgimenti per passare una giornata in maschera sostenibile e zero waste!

Pioggia di coriandoli e stelle filanti: si, ma ecologici!

I coriandoli sono il tratto distintivo, insieme alle stelle filanti, di questa festa all’insegna dei colori e del divertimento. Milioni di pezzi di carta, però, sempre più plastificata, piovono dal cielo. Questi piccoli pezzi si infilano nei ciottoli delle strade, arrivano nei tombini e vengono trascinati dalla pioggia fino al mare, inquinando sempre più l’ambiente e la fauna che ci abita. C’è un modo molto più originale per produrre coriandoli biodegradabili: fabbricarli da sé! E come? Semplicemente prendendo della carta riciclata o da buttare e forando i fogli (potete usare il classico accessorio da ufficio per fare i fori e poi svuotarlo)! 

L’Eco-glitter brilla comunque!

C’è una cosa che i bambini (ma anche gli adulti) amano più del travestimento: il trucco di carnevale! La maggior parte dei trucchi disponibili sul mercato non sono eco-compatibili: una volta finita la festa, ci si lava il viso e tutte le sostanze tossiche che non sono state assorbite dalla pelle finiscono nei fiumi e nei mari. Per evitare di mettere sul viso materiali dannosi e chimici, ci si può indirizzare verso i trucchi bio e quindi anche agli eco-glitter.

Fate come Arlecchino: riciclate il costume!

Il vestito di Arlecchino, famoso in tutto il mondo, altro non è che un insieme di stoffe riciclate da altri vestiti. La mamma non aveva il denaro per cucire e comprare una stoffa per il vestito del figlio e così le mamme dei compagni le regalarono gli avanzi di stoffa dei vestiti dei figli. Arlecchino arrivò a scuola con un costume strabiliante, fatto tutto a pezzi colorati e venne decretato il più originale! La fantasia premia sempre: costruite da voi il vostro abito, cucitelo con avanzi di stoffa: sarà divertente e imparerete anche una nuova arte. Se non riuscite o nessuno vi può aiutare, potete anche noleggiarne uno. Non acquistatene uno nuovo: riciclate, inventate, mettetevi alla prova, la soddisfazione sarà ancora più grande!

Cosa resta alla fine della festa?

Se siete in giro tutto il pomeriggio e pensate di pranzare fuori casa, organizzatevi! Portatevi un kit per il cibo, una borraccia capiente e un set di stoviglie riutilizzabili. Festeggiare, avendo cura anche dell’ambiente che ci circonda, sarà più soddisfacente. Cerchiamo di gettare le buste vuote dei coriandoli, del cibo nella spazzatura. La regola è non inquinare più del necessario.

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