Non impoveriamo i mari

Anche in vacanza è importante ricordarsi di come le nostre azioni, anche se piccole, possano contribuire alla salvaguardia dei nostri mari. Scopriamo insieme come possiamo evitare l'impoverimento di questo habitat meraviglioso!

Ognuno di noi con i propri comportamenti può dare un contributo importante per contrastare tutte quelle attività illegali che impoveriscono i nostri mari. Basta seguire alcune semplici regole!

Con le Meduse

Se nuotando dovessi imbatterti in una medusa allontanati ed avverti gli altri bagnanti per evitare che qualcuno possa toccare le parti urticanti. Fondamentale è non togliere la medusa dall’acqua per farla morire sulla spiaggia, il mare è un ecosistema vivo ed ogni essere vivente ha una sua funzione specifica.

Con i granchi e la piccola fauna marina

Non lasciare che i bambini giochino con la piccola fauna marina come granchi o i molluschi ma anche polpi che vivono tra gli scogli, è importante che i bambini vivano a contatto con la natura nel modo giusto. Mettere pesci, molluschi o crostacei in un secchiello al sole, condannandoli a morte, è un insegnamento sbagliato perché impedisce al bambino di coltivare quel senso di rispetto e sensibilità per la natura che è fondamentale coltivare per il futuro di tutti.

Pesca ricreativa

Pescare dalla spiaggia, dalla barca o sott’acqua è un passatempo molto comune. Ma prima di praticare la pesca per hobby o sport è necessario conoscere alcune regole come ad esempio: registrarsi sul sito del Ministero delle Politiche agricole o presso la Capitaneria di Porto, verificare le zone in cui è interdetta la pesca, le specie per cui la pesca è vietata o limitata, gli attrezzi consentiti e quelli vietati e i limiti massimi di cattura consentiti. E’ inoltre importante garantire una distanza minima di 30 metri dai bagnanti e non abbandonare in mare ami, lenze o materiale plastico utilizzato per la pesca ed è, infine, vietato porre in commercio il pescato.

La Posidonia Oceanica

La posidonia spiaggiata non è sporcizia. Si tratta infatti di una pianta marina molto importante anche dopo la fine del suo ciclo vitale perché i suoi detriti rafforzano la spiaggia rendendola più idonea a contrastare la forza delle onde e il loro accumulo favorisce la creazione delle dune: una soluzione naturale contro l’erosione costiera. Una spiaggia con la posidonia è quindi garanzia di mare e coste in salute.

barche a motore

Se decidessi di utilizzare barche a motore o moto d’acqua ricorda di rispettare le regole della navigazione e del buon senso come mantenere una velocità moderata, rispettare la distanza dalla costa, non navigare in zone in cui la navigazione è interdetta. Questo ti consentirà di salvaguardare la tua incolumità e quella degli altri bagnanti ma anche di evitare fenomeni come la collisione con animali marini come le tartarughe o i delfini.

incontri ravvicinati

Se dovessi imbatterti in incontri ravvicinati con animali marini come tartarughe, squali, delfini, balene, foche. Ricorda di mantenere una giusta distanza per garantire la tua e la loro sicurezza. Goditi il momento evitando di avvicinarti e creare disturbo. Se dovessi riscontrare situazioni problematiche (animali feriti o intrappolati) segnala subito l’avvistamento alla Guardia Costiera.

Guardiani del Mare

Prima di acquistare e consumare pesce informati sulle taglie minime legali e sulle specie protette ed evita di consumare specie ittiche allo stadio giovanile o specie vietate. Se al banco del pesce o in un ristorante trovi in vendita piccoli di pesci spada (sotto i 100 cm di lunghezza), datteri di mare, neonata o bianchetto, giovanili sotto-taglia di naselli, triglie, sogliole, specie di squali protette con provenienza mediterranea e prodotti ittici privi di etichetta, non acquistarli e quando possibile allerta le autorità affinché possano effettuare controlli. Se ti trovi in un’area marina protetta informati sulle regole vigenti nelle diverse zone presso gli info-point o sul sito web e se sei testimone di attività illecite allerta la guardia costiera e l’area marina protetta stessa.

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