Il cambiamento climatico è una realtà e sta già provocando impatti e fenomeni di frequenza e intensità mai visti nella storia umana e con essi sofferenze, perdita di vite, sconvolgimento degli ecosistemi e della ricchezza di biodiversità che sostengono la nostra vita.
Se continueremo a bruciare combustibili fossili, a distruggere le foreste, a produrre cibo e a mangiare in modo insostenibile, distruggeremo il nostro futuro.
“Ai ragazzi che scendono in piazza per prendere in mano il proprio destino e chiedere risposte alle istituzioni riguardo gli obiettivi sul clima stabiliti dall’accordo di Parigi auguriamo di fare strike, ad ogni loro iniziativa andrà sempre il massimo supporto del WWF Italia". Queste le parole di Donatella Bianchi, presidente del WWF Italia.
Fridays for Future è un movimento nato dal basso e in modo spontaneo, come risposta solidale all’attivismo climatico di Greta Thumberg, la 16enne svedese che dall’agosto del 2018 ogni venerdì, ha iniziato a manifestare davanti al Parlamento del suo Paese. Da sola, almeno inizialmente, con l’obiettivo di forzare il governo svedese a tagliare le emissioni di CO2 del 15% ogni anno. Grazie a questa determinazione, la studentessa, a dicembre, è stata invitata alla COP24 in Polonia, dove ha tenuto un discorso che ha fatto il giro del mondo.
Il suo appello non ha mezzi termini: il pianeta sta morendo e i governi devono agire. Gli obiettivi da rispettare sono quelli fissati dall'Accordo di Parigi del 2015: mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2° C e fare i più grandi sforzi per non superare l'aumento di temperatura di 1,5 ° C rispetto ai livelli preindustriali.
Il cambiamento climatico è una realtà e sta già provocando impatti e fenomeni di frequenza e intensità anomale e con essi sofferenze, perdita di vite, sconvolgimento degli ecosistemi e della ricchezza di biodiversità che sostengono la nostra vita.
Se continueremo a bruciare combustibili fossili, a distruggere le foreste, a produrre cibo e a consumare e sprecare in modo insostenibile, distruggeremo il nostro futuro.
Stop al carbone e abbandono di tutti i combustibili fossili, Sì a un futuro rinnovabile
Il carbone è il combustibile fossile più inquinante, il cui utilizzo provoca il maggior tasso di emissione di carbonio. È il primo che va eliminato, subito.
Dobbiamo assolutamente puntare a un’economia NON alimentata dai combustibili fossili, quindi nemmeno basata su petrolio e gas. Oggi abbiamo già tutte le tecnologie che servono per attuare questa trasformazione e la rivoluzione digitale offre un'ulteriore occasione.